I paramorfismi sono atteggiamenti posturali scorretti, più spesso causati da problemi muscolo - tendinei e/o articolari; vengono considerate "degenerazioni composte" e potenzialmente reversibili con ginnastica posturale e fisioterapia. Se non trattati, i paramorfismi possono evolvere nei dismorfismi.
Come suggerisce il termine, i dismorfismi sono vere e proprie "alterazioni croniche della morfologia"; provocano quindi una modificazione anatomica e funzionale di una o più zone del corpo. I dismorfismi hanno un decorso tendenzialmente ingravescente, sono molto difficili da correggere anche con l'uso di tutori – come i busti ortopedici – e spesso richiedono interventi di chirurgia.
Paramorfismi e dismorfismi interessano principalmente la colonna vertebrale o rachide e spesso, come conseguenza, anche le spalle, gli arti inferiori e il piede.
Esempi di paramorfismi sono: scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, dorso piatto, scapole alate, spalle addotte, ginocchio valgo, piede piatto, alluce valgo. Se in stadio avanzato, ovvero quando inizia la deformazione ossea, questi diventano veri e propri dismorfismi – anche se spesso mantengono lo stesso nome.